“La vita significa stabilità.
– Swami Sivananda –
Adattati, aggiustati e accomodati.
Sii sereno e tranquillo in ogni circostanza,
se puoi farlo tutto andrà bene.”
L’uomo contemporaneo si trova a fronteggiare sfide grandiose, impensabili appena poche generazioni fa.
La velocità sfrenata con cui la realtà muta e gli stimoli (visivi, uditivi, sociali, culturali, tecnologici) cui siamo sottoposti ogni minuto ci mettono costantemente alla prova inducendoci a continui adattamenti indispensabili per sopravvivere. Innumerevoli processi sono in atto dentro di noi per rimanere immersi nel flusso senza lasciarsi travolgere e conservare una qual forma di stabilità.
Ci sono poche verità risolute e certezze dell’Universo, ma forse una è che “tutto è impermanente”.
Niente resta uguale; tutto cambia costantemente sia dentro che fuori e forse è il nostro disagio per questa incertezza che crea resistenza e sofferenza nelle nostre vite. La resistenza al cambiamento porta solo alla sofferenza.
L’adattabilità è un punto di forza e penso che possa essere anche un atto di amore per sè stessi. Non si tratta di arrendersi o di essere sopraffatti. Attraverso la pratica quotidiana dello Yoga siamo in grado di connetterci, calmarci e rafforzarci in modo da poter sbloccare e liberare i nostri super poteri di adattabilità.
Nella pratica dello Yoga l’adattabilità avviene continuamente, adattandosi alla posizione e accomodandosi al suo interno, accettandola. Sento un senso di meraviglia quando vedo me e i miei allievi accettare e arrendersi davvero nella posizione, specialmente quando si possono avere difficoltà e una volta che lo abbiamo fatto, i progressi cominciano.
Non possiamo combattere le posizioni, miglioriamo nello Yoga con quella accettazione e rilassandoci nell’asana, sia fisicamente che mentalmente, senza spingere o forzare il corpo ma imparando a usare il respiro per controllare la mente, e ciò si trasporta nella vita in un modo che induce ad accettare dove ci troviamo quotidianamente e accogliendo ciò che sta accadendo intorno a noi.
Per molti, il nostro tempo trascorso nelle pratiche yogiche offre una tregua alle sfide della vita quotidiana e idealmente ci aiuta a imparare come cavalcare le onde della vita senza attaccarci al risultato. I potenziali benefici della nostra pratica dipendono davvero dalla nostra capacità di adattare la nostra pratica a ciò che sta accadendo nella nostra vita personale; quindi il nostro Yoga può agire come una risposta diretta e una medicina alle esigenze mentali, emotive e fisiche della giornata, con la sua capacità di connettere la mente con il corpo per rimanere calmi e forti e agire consapevolmente.
Adattati. Aggiustati. Accomodati.
Le parole di Swami Sivananda sono fonte d’ispirazione.
Siamo legati alle nostre situazioni di vita qui su questo pianeta, ma sintonizzandosi su quelle 3 piccole parole:
Adattati, Aggiustati, Accomodati di Swami Sivananda possiamo fare di ogni situazione un’abilità per muoversi armoniosamente nel mondo nelle nuove condizioni, nuove prospettive ed essere umile, flessibile, morbido, forte e gioioso.
Il mondo corre sull’adattabilità ma sempre e solo in direzione di un punto in cui potremmo sbocciare in tutta la nostra stabilità, sviluppare il sentimento di unità della vita, l’amore universale e conquistare il cuore.